Le modalità di esercizio del potere disciplinare nel lavoro subordinato
Il potere disciplinare affidato al datore di lavoro, in ragione dell’esigenza di tutela dell’organizzazione aziendale e della guida dell’impresa, è definito dal Codice Civile in stretta correlazione con gli obblighi di diligenza, obbedienza e fedeltà in capo al lavoratore subordinato, ed è oggetto di particolari regole, limitazioni e condizioni di applicazione. Analizziamone il quadro normativo e le modalità corrette di esercizio.
Riferimenti normativi
Codice Civile artt. 2104, 2105, 2106;
Legge 20 maggio 1970 n. 300.