Spesometro: comunicazione delle operazioni relative al 2016
Come noto, per effetto delle novità apportate dal D.L. n. 193/2016 , è stato introdotto l’invio dello spesometro “trimestrale” in luogo di quello “annuale” con conseguente soppressione di quest’ultima comunicazione a partire dalle operazioni effettuate nel 2017. Resta fermo, invece, l’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA effettuate nell’anno 2016. I termini dell’adempimento sono quelli previsti “a regime” dalla relativa normativa, ossia:
- entro il 10 aprile 2017, per i soggetti con liquidazione Iva mensile;
- entro il 20 aprile 2017, per gli altri soggetti.
Si fa presente che con un apposito Comunicato stampa del 24 marzo 2017 , l’Agenzia delle Entrate ha anticipato che è in corso di emanazione un provvedimento che esclude, anche per il 2016, le Amministrazioni pubbliche e quelle autonome dall’invio dello spesometro e prevede altresì l’esclusione dell’obbligo comunicativo per i commercianti al dettaglio (di cui all’art. 22 del D.P.R. n. 633/1972, con riferimento alle operazioni di importo unitario inferiore a 3mila euro al netto di Iva, e per gli operatori del settore turistico 74-ter del decreto Iva), con riferimento alle operazioni di importo unitario inferiore a 3.600 euro.
Ulteriori chiarimenti hanno riguardato anche le operazioni con Paesi “black list”, nonché i dati già inviati al sistema Tessera sanitaria.
Ma vediamo nel dettaglio tutte le caratteristiche dell’adempimento.