È necessaria solo l’iscrizione all’elenco di cui al DM 202/2014.
La Cassazione ha confermato la natura di tributo interno e non di dazio.
In vigore il DLgs. 175/2023, che riconosce dal 1° gennaio la nuova indennità.
La misura passa dall’attuale 10% al 5%, mentre resta al 10% per le attività di ricerca e sviluppo.
Prevista anche un’una tantum, condizionata a soglie minime di servizio nel triennio.
Possibili gravi ripercussioni sul carico di lavoro delle Corti tributarie.
Un emendamento al Ddl. di conversione del DL Anticipi modifica la disciplina dell’art. 51 comma 4 lett. b) del TUIR.