La tassazione applicata alle Casse di previdenza per i rendimenti relativi alla componente finanziaria di mercato è ancora pari al 26%.
La tassazione applicata alle Casse di previdenza per i rendimenti relativi alla componente finanziaria di mercato è ancora pari al 26%.
Il nuovo decreto sulle sanzioni, che preclude il ravvedimento oltre tale termine, opera solo per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024.
L’efficacia esecutiva del decreto del giudice delegato potrebbe condizionare le scelte gestorie.
Le valutazioni conseguenti devono essere impersonali, prescindendo dalle conoscenze personali.
L’effettuazione di acquisti in reverse charge può far venir meno le condizioni di esonero.
La base di calcolo dovrebbe essere rappresentata dalla differenza tra il reddito concordato e il reddito dichiarato lordo.
L’adempimento è obbligatorio per le aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti.
La Cassazione è in contrasto con la linea delineata dal notariato e dall’Agenzia delle Entrate.