La relative priority rule va applicata solo alle classi di creditori privilegiati.
La relative priority rule va applicata solo alle classi di creditori privilegiati.
Il chiarimento è stato fornito dal MEF in relazione alla modifica normativa introdotta dall’art. 180 comma 3 del DL 34/2020.
Da identificare la disciplina per gli atti emessi prima del 30 aprile 2024, in vigenza dell’art. 6-bis della L. 212/2000 e dell’art. 5-ter del DLgs. 218/97.
Per tutti, gradualmente nel corso del 2024, sarà possibile cedere i beni rivalutati mantenendo i maggiori valori.
A determinate condizioni, anche i soci non residenti possono optare per questo regime.
Prevista un’esenzione totale solo per i redditi fino a 10.000 euro, mentre è ridotta al 50% per la fascia tra i 10.000 e i 15.000 euro.
Le novità riguardano le categorie specialistiche OS10, OS18-A, OS18-B, OS21 e la categoria generale OG3.
Per il modello REDDITI 2023 c’è un intreccio con il ravvedimento nei 90 giorni.