Il credito complessivo che risulta dal quadro concorre alla determinazione del saldo annuale IVA.
Il credito complessivo che risulta dal quadro concorre alla determinazione del saldo annuale IVA.
Il giudice potrebbe eccepire il merito della proposta.
La Commissione Ue indica i presupposti per ottenere l’autorizzazione in vista del 1° gennaio 2026.
Il regime derogatorio consente di evitare la svalutazione al valore di mercato anche nel bilancio 2024.
Le comunicazioni possono essere presentate fino al 31 maggio 2025.
La modifica apportata dall’art. 11 del DL 131/2024 all’art. 28 del DLgs. 81/2015 ha aperto la strada a risarcimenti potenzialmente illimitati.
Per la base imponibile, costi di acquisto o costruzione risultanti dalle scritture contabili da moltiplicare per il coefficiente riferito all’anno di sostenimento.
L’annotazione non incide sulla conservazione della garanzia.
La formulazione normativa può determinare conseguenze impositive se ci sono riserve in sospensione d’imposta nel patrimonio della S.O. italiana.
Le modifiche dei principi contabili o degli obblighi informativi di bilancio possono generare divergenze contabili e fiscali non facili da vedere.