I terreni erano esenti per gli anni dal 2017 al 2023.
Resta ferma la data del 31 dicembre 2023 per il pagamento integrale dei contributi e delle sanzioni.
L’Agenzia delle Entrate invia comunicazioni anche ai fornitori di esportatori abituali.
Se l’esito della controversia non riconosce la giusta causa, l’INPS procederà al recupero di quanto pagato come indennità di disoccupazione.
L’esenzione scatta solo se le istanze provengono da “Amministrazioni dello Stato” e sono scambiate tra di esse.
Cassata la tesi della prescrizione quinquennale.
Dies a quo dall’esecutività dell’eventuale piano supplementare di riparto.