Sono comunque previste clausole di salvaguardia per gli interventi “in corso”.
Termine per pagare in unica soluzione e per la dichiarazione integrativa posticipato per tutti al 31 maggio.
Il lavoratore che svolge un’attività sul territorio di uno Stato contraente è soggetto solo alla legislazione dello Stato in cui viene svolta tale attività.
Viene introdotto un nuovo adempimento per la fruizione, anche per il credito R&S.
La Corte di Cassazione ritiene rilevante la valutazione di tutte le circostanze di fatto.
Deve però esserci una formalizzazione e una puntuale regolamentazione dei rapporti giuridici ed economici interni al gruppo.