Una risposta a interpello di ieri conferma la tesi più garantista.
Una risposta a interpello di ieri conferma la tesi più garantista.
Sulla questione, nata con l’unificazione degli albi, è stata presentata una nuova interrogazione parlamentare.
La riapertura coinvolge le prime tre rate e la maxi-rata unica.
La lista italiana ricomprende 518 Comuni, 71 in più di quella utilizzata in precedenza.
Nuove disposizioni anche in tema di solidarietà e verifica della congruità della manodopera.
Nel test dei ricavi occorre assumere il costo fiscale e non il valore di mercato.
Prevista anche una lista di aziende virtuose che non subiranno controlli per 12 mesi.
Sollevata la questione di legittimità dell’art. 2641 c.c. nella parte in cui prevede la confisca anche dei “beni utilizzati per commettere il reato”.