L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sull’agevolazione ancora operativa per il 2023.
L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sull’agevolazione ancora operativa per il 2023.
Fino a oggi tali famiglie sono state poste dall’INPS in una situazione di ingiustificato svantaggio.
Risolto l’apparente contrasto sulle attività riservate a commercialisti e consulenti del lavoro.
Il versamento può essere effettuato nel mese successivo se l’importo non supera 100 euro.
Dopo la desistenza del creditore può esservi la segnalazione del tribunale al pubblico ministero.
Altre riduzioni spettano per gli affitti a giovani imprenditori agricoli.
Fornite dall’INPS le istruzioni per il calcolo e il versamento dei contributi dovuti per il 2024.
Si va dalla convocazione dell’assemblea all’istanza al tribunale per far accertare la causa di scioglimento, fino alla richiesta di controllo giudiziale.