La Cassazione muta il precedente orientamento.
La Cassazione muta il precedente orientamento.
Nessuna novazione dell’obbligazione anteriore, ma permane la parziale inesigibilità del credito.
Il rispetto delle norme unionali prevale sulla disciplina interna.
L’orientamento giurisprudenziale oscilla tra la teoria indennitaria e quella redistributiva.
In contrasto con l’art. 3 Cost. il blocco dei soli licenziamenti collettivi e non anche di quelli individuali per giustificato motivo oggettivo.
Nel DL 39/2024 convertito sono state apportate modifiche alla disciplina del credito d’imposta.
Ammessi tra i soci anche enti pubblici, ma la loro presenza non deve assumere un ruolo dominante.
Azioni risarcitorie entro un multiplo del compenso. Il testo ora passa al Senato: si punta a chiudere entro la pausa estiva.
Ritenuta corretta dalla Cassazione la ripartizione 70/30, tra delegati e non, del danno determinato con il criterio dei “netti patrimoniali”.