Esistenza di perdite da ripianare e orizzonte temporale della società sono i fattori più rilevanti per decidere se pagare l’imposta sostitutiva.
Le Entrate confermano che sui contributi non spettano sanzioni e interessi.
L’agevolazione può essere richiesta dai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti nel mese di assunzione.
Occorre prendere in considerazione i dati risultanti dai documenti contabili ufficiali.
Le risoluzioni nn. 23 e 24 dell’Agenzia delle Entrate hanno istituito i codici tributo da indicare nel modello F24.