La norma di raccordo contabile-fiscale svolge la propria funzione riguardo alle “aggregazioni aziendali” incluse dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3.
La norma di raccordo contabile-fiscale svolge la propria funzione riguardo alle “aggregazioni aziendali” incluse dall’ambito di applicazione dell’IFRS 3.
È necessario che la maggioranza dei voti sia raggiunta per ciascuna massa debitoria.
Si deve procedere con un’apposita variazione in aumento dell’utile del Conto economico d’esercizio.
Le nuove scadenze riguardano gli anni 2024, 2025 e 2026.
Il DL 113/2024, incrementando le risorse disponibili, ha previsto la necessità di una comunicazione attestante gli investimenti effettivi.
Si tratta di un argomento di prova e non è tecnicamente un documento.
Nella risposta n. 169 l’Agenzia delle Entrate rileva che non c’è vantaggio fiscale indebito se chi vende esce definitivamente dalla società.
Il DL 113/2024 individua la lista dei Comuni di frontiera interessati, non previsti dal vecchio Accordo.