Nel decreto correttivo novità anche per i soggetti che aderiscono all’adempimento collaborativo.
Nel decreto correttivo novità anche per i soggetti che aderiscono all’adempimento collaborativo.
Le novità si applicano per le comunicazioni elaborate dal 2025.
Per fruire dell’esonero, va presentata un’apposita autocertificazione con modalità telematiche ed entro 60 giorni dall’insorgenza dell’obbligo.
L’unica novità è in sostanza quella relativa allo scostamento.
L’incremento di valore dei fattori produttivi è soggetto alla garanzia generica.
In vigore le modifiche del decreto correttivo, che ridisegnano in modo sensibile l’istituto.
I costi concernenti realizzazione o acquisto di un bene sono ammortizzabili quando il bene entra a far parte del patrimonio dell’imprenditore.
Il Ministero del Lavoro ha chiarito che per il rilascio non è necessaria la dichiarazione di valore.