Secondo il Notariato sarebbe la condizione per continuare ad avvalersi di tale possibilità.
La riduzione dei consumi dovrebbe essere determinata dagli investimenti “trainanti”.
La nuova fattispecie prevista dall’art. 342 del DLgs. 14/2019 si affianca e non abroga, nemmeno parzialmente, il reato ex art. 236-bis del RD 267/42.
Qualificazione fiscale di ciascuna società in base ai valori delle partecipazioni detenute.
Secondo l’Agenzia delle Entrate si considerano anche gli investimenti e i contratti stipulati.
L’adesione deve comunque fare i conti con l’abrogazione del favor rei per le nuove sanzioni.
Le Casse previdenziali private sono pronte a difendere la loro autonomia.