Il Codice della privacy riconosce il diritto di accesso a determinate condizioni.
Il testo è stato approvato ieri in via definitiva dal CNDCEC, con alcune modifiche sostanziali rispetto alla prima versione.
A livello internazionale si sono affermati più standard che possono classificarsi in base alla finalità di utilizzo e alle tematiche ESG.
Collocazione privilegiata se l’istanza, pur provenendo dallo studio, si riferisce a una prestazione svolta personalmente dal professionista.
Ai fini di registro e bollo la pattuizione sul corrispettivo non è “un atto distinto” dal negozio principale.
L’utilizzo nell’ambito del welfare aziendale rientra tra gli oneri e servizi di utilità sociale.
Decorso il termine del 29 febbraio per l’invio dell’istanza, inizia il lungo iter dei controlli da parte dell’Istituto.