L’operazione può risultare più interessante del conferimento d’azienda, in cui non si fruirebbe di alcuna deroga ai limiti di trasferibilità.
Secondo un sondaggio dell’UNGDCEC, l’accesso alla professione è frenato da nuove priorità: flessibilità, qualità della vita, indipendenza economica.
ADC, ANC, ANDOC e UNICO hanno espresso perplessità su limitazione del diritto di critica, compensi e utilizzo del titolo professionale.
Esaminato il riconoscimento della qualifica di consumatore per l’imprenditore cancellato dal Registro Imprese con un’insolvenza promiscua.
Pubblicato un documento del CNDCEC in tema di sostenibilità, governance e finanza.