In caso di cessazione, si applica una sanzione e scatta il divieto di compensazione orizzontale.
In caso di cessazione, si applica una sanzione e scatta il divieto di compensazione orizzontale.
L’importo però sarà aumentato solo a determinate condizioni.
Sanzione da 10 mila a 50 mila euro per la certificazione dei costi infedele.
Prevista anche un’una tantum, con primo rateo a dicembre 2023 e secondo a giugno 2024.
Ulteriormente rivisto il regime transitorio di deducibilità già più volte ritoccato in passato.
Obbligatoria l’indicazione in fattura del debitore d’imposta designato.
Via libera all’esercizio anche di attività direttamente connesse a quelle istituzionali per lo speciale regime agevolativo.
Nuove pronunce della Cassazione per cui la clausola ha natura di normativa sostanziale.
Il compenso per difensori e advisor non può eccedere quello dell’esperto.