La valorizzazione di categorie speciali di partecipazioni potrebbe impattare sulla base imponibile e sull’applicazione delle agevolazioni.
Il legislatore delinea una procedura “concordata” sia nell’avvio, sia nell’articolazione sia nella definizione.
Per l’export con finalità umanitarie ammessa anche l’attestazione di una Pubblica Amministrazione.
Sancita una sorta di alternatività tra le due imposte.
Dal 20 settembre 2024 partirà la seconda fase con le richieste di attestazione per i residenti in Europa, Africa e Oceania.
È decisiva non la fittizietà delle ditte emittenti le fatture, bensì la effettiva natura delle prestazioni fornite da queste ditte e indicate nelle fatture.
La modifica è introdotta con un apposito emendamento al Ddl. in materia di lavoro collegato alla manovra finanziaria.