L’INPS fa il punto sulle disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito e alle famiglie per il 2024.
L’INPS fa il punto sulle disposizioni in materia di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito e alle famiglie per il 2024.
L’eventuale maggiore imposta dovuta per il 2023 va versata entro il 29 febbraio.
Nella composizione negoziata la loro durata va intesa senza soluzione di continuità.
Se il legislatore non corre ai ripari, dal luglio 2024 potranno emergere vari problemi.
È prevista l’interoperabilità delle banche dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
I soggetti che hanno inviato la comunicazione per l’accesso devono attestare gli investimenti effettivamente realizzati.
Il DM 29 dicembre 2023, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, fissa l’importo a 47 euro dal 2024 e a 57 euro dal 2025.
Non è chiaro quando si è in presenza di documentazione sanata non oltre i termini di decadenza.
Criteri e limiti per la determinazione del compenso dell’advisor del debitore.
Occorre valutare le implicazioni derivanti anche da incarichi di amministrazione in società estere.