Non vi sono differenze rispetto al trattamento riservato ai creditori privati.
In chiave Bce forse il dato più importante è quello sulla crescita delle retribuzioni contrattuali, che è rallentata nell’ultimo trimestre 2023.
Possibile la ratifica ex post della manifestazione di voto da parte del creditore.
Tempo fino al 31 marzo per trasmettere la documentazione al Ministero del Lavoro.
Dopo il 28 febbraio si aprono le porte alle sanzioni proporzionali.
In tale circostanza è incrementato il rischio che siano presenti errori nei saldi iniziali che possono influenzare significativamente il bilancio 2023.
In alternativa, è possibile destinare un importo maggiorato a una riserva non distribuibile.
Esame sistematico di Assonime dell’agevolazione, in attesa dell’autorizzazione della Commissione Ue.