Fino a oggi tali famiglie sono state poste dall’INPS in una situazione di ingiustificato svantaggio.
Fino a oggi tali famiglie sono state poste dall’INPS in una situazione di ingiustificato svantaggio.
L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sull’agevolazione ancora operativa per il 2023.
Obbligo di ritenuta d’acconto del 26% per i percipienti persone fisiche residenti in Italia.
Non saranno sanzionati i soli dichiaranti in grado di dimostrare le difficoltà tecniche intercorse nel procedimento dichiarativo.
Il nuovo elemento, che raddoppierà da aprile 2025, sarà interamente assorbibile dal prossimo CCNL.
Il nuovo art. 68 comma 2-bis del TUIR ha, però, un ambito applicativo ristretto.
Rilevano anche fatti non adeguatamente esposti nella proposta concordataria e negli allegati.
Il Collegio sindacale deve effettuare un’analisi ampia della situazione in cui verte la società e attivarsi quando gli indizi di crisi risultino inequivoci.