L’eventuale maggiore imposta dovuta per il 2023 va versata entro il 29 febbraio.
L’eventuale maggiore imposta dovuta per il 2023 va versata entro il 29 febbraio.
Nella composizione negoziata la loro durata va intesa senza soluzione di continuità.
Se il legislatore non corre ai ripari, dal luglio 2024 potranno emergere vari problemi.
È prevista l’interoperabilità delle banche dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
I soggetti che hanno inviato la comunicazione per l’accesso devono attestare gli investimenti effettivamente realizzati.
Il DM 29 dicembre 2023, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, fissa l’importo a 47 euro dal 2024 e a 57 euro dal 2025.
Non è chiaro quando si è in presenza di documentazione sanata non oltre i termini di decadenza.
Criteri e limiti per la determinazione del compenso dell’advisor del debitore.
Occorre valutare le implicazioni derivanti anche da incarichi di amministrazione in società estere.
Esclusa la cristallizzazione dei crediti con clausola per “incamerare” in favore della banca.