Il “pacchetto pensioni” del Ddl. di bilancio 2024 inasprisce i requisiti di accesso e, in alcuni casi, riduce l’importo dell’assegno.
Il “pacchetto pensioni” del Ddl. di bilancio 2024 inasprisce i requisiti di accesso e, in alcuni casi, riduce l’importo dell’assegno.
Il via libera della Cassazione supera la posizione dell’Agenzia delle Entrate, ma restano dubbi.
Non sono agevolate le attività già esercitate nel territorio italiano nei 24 mesi antecedenti.
Tra i principi del Ddl. delega la possibilità per i professionisti di usufruire di specifiche misure incentivanti, ove ne ricorrano i presupposti e ove previsto.
Ai fini dell’individuazione del compenso specifico si guarda alla complessità della pratica.
La bozza del DLgs. in materia dà rilievo anche alla mera presenza fisica della persona.
Osservazioni da inviare al CNDCEC entro il 7 novembre prossimo.
Previste due possibilità di adeguamento dietro il versamento di IVA e/o imposta sostitutiva.