L’infedele dichiarazione IVA assorbe la violazione prodromica ma solo da settembre 2024.
L’infedele dichiarazione IVA assorbe la violazione prodromica ma solo da settembre 2024.
Sono previste diverse fattispecie di esclusione dall’obbligo e si attendono specifiche istruzioni dal MEF per le modalità di invio telematico degli schemi.
Compilazione semplificata per soggetti in derivazione rafforzata e con revisione legale.
Il fine di sterilizzare le disposizioni temporanee non sembra trovare riscontro nel dato letterale dell’art. 1 comma 4 del DLgs. 216/2023.
Il dubbio riguarda i lavori finiti a fine 2023 con spese sostenute nel 2024.
La richiesta per il 2024 potrà essere presentata dai professionisti interessati entro fine ottobre.
Criticità per il controllo delle giornate di effettivo utilizzo del singolo lavoratore occasionale.
Istanza di rateazione da presentare entro 30 giorni dalla notifica della contestazione o dal termine fissato dall’Istituto e rateizzo da rispettare.
Si auspica un intervento normativo e/o un chiarimento di prassi in tempi brevissimi per non perdere la quota del credito da usare entro fine anno.